La donna (Ruolo Preminente) nell’islàm

La donna (Ruolo preminente ) nell’Islam

Nel nome di Allàh,
il Sommamente Misericordioso il Clementissimo

La Lode appartiene ad Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce. Sì ! Unicamente Allah l’Altissimo ha titolo per essere lodato. Rendo testimonianza che non c’è divinità tranne Allah, che è Uno, Unico e Uni-personale, il Quale non generò né fu generato, il Quale non ha compartecipi a nessun titolo della Sua Qualità divina. E rendo testimonianza che Muhammad è Apostolo e Messaggero di Allàh, dal Quale fu inviato come misericordia per tutti gli universi con il Codice di vita per la salvezza dal fuoco e la Religione della Verità oggettiva per oscurare ogni verità soggettiva.

Carissimi Fratelli

Il maschilismo e la discriminazione tra i sessi non è nel Sublime Corano il quale non fa distinzione tra uomo e donna, entrambi hanno uguali diritti.

Prima della Rivelazione, la condizione della donna in tutta la penisola arabica era miserabile; la nascita di una bambina era considerata infamante ed era diffusa l’usanza di seppellire vive le neonate. L’Islam ha condannato con forza e posto fine a tali usanze barbariche e crudeli.

Quasi duecento versetti del Santo Corano si occupano di posizione sociale, ruolo e responsabilità della donna.

Nella tradizione profetica: Il Rasul Muhammad rispettava profondamente le donne e diede l’esempio ai suoi discepoli, affinché le rispettassero e fossero gentili e generosi con loro e diceva sempre: “I migliori tra voi sono quelli che trattano bene le donne”, “Le donne sono uguali agli uomini”, “Il Paradiso giace sotto i piedi della madre”.

– Il Profeta (saws) mai alzò le mani su una donna; trattava tutte le donne con grande delicatezza e non solo quelle della sua famiglia. Le visitava qualora fossero malate. E loro potevano facilmente avvicinare il Profeta per porgergli domande ed esporgli le proprie difficoltà, ed egli le accoglieva sempre con gioia. Egli insegnò che soltanto i vigliacchi picchiano le donne e disse: “Gli uomini generosi rispettano le donne, mentre gli uomini vili mancano loro di rispetto e sono sgarbati con loro”. E disse : “Nel distribuire tra i vostri figli siate giusti. Se io potessi scegliere di preferire qualcuno, darei la precedenza alle donne sugli uomini”. – Egli consultava le sue mogli e sua figlia Fatima su varie questioni e ne accettava i consigli. Si narra che ogni volta che qualcuno gli chiedeva la mano di sua figlia, lui la consultava e ascoltava la sua opinione.

l’Islam, oltre 1400 anni fa, diede alla donna diritti paritari; il diritto di eredità, quello di possedere un’attività, di scegliersi il marito, di divorziare, di lavorare, il diritto all’educazione e molti altri diritti che molti non danno neppure oggigiorno. L’Islam obbliga il marito alla cura ed al mantenimento di sua moglie come di ogni altra donna da lui dipendenti, come può essere il caso di sua mamma o sua figlia; tutto ciò senza alcun diritto a far pesare questo come un favore da parte sua.

E’ pur vero, purtroppo, che in molti paesi di religione islamica la donna è maltrattata, segregata e torturata. Ma questi modi di comportarsi, derivano unicamente dall’ ignoranza, che appartiene a molte persone indifferentemente dalla fede o dalla nazionalità.

Carissimi fratelli e Sorelle sottolineo di nuovo la posizione preminente della donna nell’ l’Islam e che ci ha esortato a proteggere:-

Primo : La mamma: Abu Hurayrah ha tramandato che una volta un uomo venne dal Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) e gli chiese: “O Messaggero di Allah, qual è la persona che più merita la mia gentilezza?”. Disse (cioe’ il Rasul): “Tua madre”. L’uomo chiese: “E poi chi?”. Disse: “Poi tua madre”. L’uomo chiese ancora: “E poi chi?”. Disse: “Poi tua madre”. L’uomo chiese ancora: “E poi chi?”. Disse: “Poi tuo padre” (Bukhari 5626, Muslim 2548).

Secondo: La figlia: ‘Uqbah ibn ‘Amir (Allah sia soddisfatto di lui) ha tramandato di aver sentito il Messaggero di Allah (Allah lo benedica e gli dia la pace) dire: “Chi ha tre figlie e rimane paziente con esse, provvedendo loro ciò di cui hanno bisogno spendendo dei suoi beni, saranno per lui – nel giorno della Resurrezione – una protezione dal fuoco dell’Inferno” (Ibn Majah 3669).

Terzo: La moglie: ‘Aishah ha tramandato che il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: “I migliori tra di voi sono quelli che trattano meglio le proprie mogli ed io sono il migliore tra voi nel comportamento con le mie mogli” (Tirmidhi 3895).

Nella società islamica non vi è dunque posto per la lotta fra i due sessi né per la competizione fra di loro per i beni terreni; non è necessaria la lotta di uno contro l’altra, né il mutuo sfruttamento, né le reciproche critiche.

Tutto ciò non ha fondamento nell’Islam e mostra una scarsa comprensione della Rivelazione islamica e del ruolo dei due sessi. Sia l’uomo che la donna devono invece implorare Allah di accordare loro i Suoi benefici.  Tanto l’uomo che la donna hanno proprie specificità e ruoli ed entrambi hanno la stessa dignità. Entrambi cercano i favori di Allah e la Sua soddisfazione. La legge divina non privilegia l’uomo né privilegia la donna, ma promuove l’essere umano e la società islamica……

Fratelli Chiediamo protezione ad Allàh contro Satana il Lapidato!

Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce:  A chi, essendo credente, sia esso maschio sia essa femmina, abbia fatto del bene, Noi concederemo una buona vita e corrisponderemo una ricompensa in base alla migliore delle opere che facevano. (97)”  [Sura XVI – l’Ape].

Chiediamo ad Allah il perdono ! In Verità, Egli è il Clementissimo e il Perdonatore.

Wassalam alaikom.