Comandare il bene e proibire il male

La lode ad Allah, Signore dell’Universo, che ha posto l’ordine di comandare il bene e proibire il male, come protezione dalla punizione. Io testimonio che non c’è divinità all’infuori di Allah, l’Unico e Che non ha alcun socio (Colui che perdona il peccato, Colui che accetta il pentimento, Colui che punisce severamente) e testimonio che Muhammad (SAAWS) è il Suo servo ed Inviato, pace e benedizioni su di lui, su tutti i Profeti, sulla sua Famiglia e i suoi Compagni.

O uomini, siate timorati di Allah l’Altissimo e sappiate che comandare il bene e proibire il male sono ambedue struttura e sostentamento della religione, strumento attraverso il quale Allah ha fatto di questa comunità la migliore delle comunità umane.

Ha detto Allah l’Altissimo, gloria a Lui: Voi siete la migliore comunità per l’umanità: invitate a fare il bene e dissuadete dalla perdizione, e credete in Allāh.(Al ‘Imran, 110) ed ancora ha detto, gloria a Lui: Che ci sia, tra voi, una comunità che invita al bene e alla virtù e che dissuade dalle cattive azioni, e loro sono i trionfatori. (Al ‘Imran, 104), garantendo il successo a quanti comandano il bene e proibiscono il male, quanto poi a quanti non comandano il bene e non proibiscono il male, andranno incontro a disfatta e rovina.

Ha detto Allah, gloria a Lui, Egli è l’Altissimo: “I miscredenti tra i figli d’Isrāīl sono maledetti per bocca di Dāwūd e Īsā, figlio di Maryem; ciò perché avevano disobbedito ed erano trasgressori. Non si impedivano a vicenda di fare peccato: com’era infausto ciò che facevano! (Al Maida, 78-79). L’Inviato di Allah, pace e benedizioni su di lui, ebbe a recitare questo versetto e disse ai suoi Compagni: “Niente affatto, lo giuro per Allah, dovete comandare il bene e proibire il male, afferrando la mano dell’oppressore e convincendolo ad agire con giustizia e seguire la verità. Altrimenti Allah colpirà i cuori di alcuni di voi, e vi maledirà quindi, come già maledisse quelli che vi hanno preceduto” (lo ha trasmesso al-Tirmidî sull’autorità di Ibn Masʻûd). In verità, comandare il bene e proibire il male è il cuore recondito e immortale di questa nostra comunità.

Ha detto Allah l’Altissimo, gloria a Lui: “Quelli che, se Noi li rafforziamo in terra, praticano la preghiera con devozione, osservano la “Zekēt”, invitano al bene e dissuadono dal male. E ad Allāh tornano tutte le cose (41). E se ti smentiscono, sappi che smentirono, prima di te, i popoli di Nūħ, di ‘Ad e di Themùd,” (Al-Hajj, 40-41).

Comandare il bene e proibire il male è un imperativo che continua a vivere in questa nostra comunità, e per vero Allah la protegge e la fa prosperare, ma se certo questa comunità, o alcuni suoi appartenenti, se ne asterranno, ebbene Allah sarà rapido a castigare, come castigò quanti ci hanno preceduto. Per bene, dobbiamo qui intendere tutto quello che Allah ha ordinato, o ha ordinato il Suo Inviato, pace e benedizioni su di lui, chiamandolo bene. Egli certo conosce i sani intelletti e i retti comportamenti e non v’è virtù né rettitudine, nella società, se non mantenendosi fedeli a questo comandamento. Quanto a coloro che se ne discostano, in verità Allah Sublime ed Eccelso li castigherà, come castigò chi li precedette.

È dunque opportuno essere fermi nel comandare il bene e pronti a cooperare e a incoraggiare chi vi si adopera, pregare per lui e sostenerlo schierandosi al suo fianco, evitando di ostacolare e di impedire la via di chi comanda il bene. E se mai ci si trovasse in un luogo e Allah volesse fare di noi il Suo strumento, non dobbiamo essere di ostacolo al bene, piuttosto dobbiamo essere timorati di Allah. Non v’è dubbio che vi siano ipocriti che vengano considerati dei buoni consiglieri, quando sono tutt’altro. Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, porta ad esempio di quanti comandano il bene e proibiscono il male, di chi si oppone loro e di chi segue la loro via, l’esempio di quelli che si trovarono a navigare su un vascello e ad alcuni toccò la parte superiore e ad altri la parte inferiore. La gente del discernimento e della scienza si trovava nella parte superiore, mentre in basso si trovava la popolazione, che prendeva a salire ogni volta che desiderava dell’acqua. Dissero allora: “Se mai facessimo un buco in basso, prenderemmo l’acqua senza aver bisogno di recarci sopra”. E certo se li avessero lasciati fare, sarebbero morti tutti.

Ha detto il Profeta, pace e benedizioni su di lui: “Se li fermeranno, si salveranno tutti e se li lasceranno fare, periranno tutti”, e ha detto l’Altissimo: E temete la discordia, che non potrebbe colpire solo i colpevoli tra voi. E sappiate che in verità Allāh è severo nel punire.”(Al-Anfal, 25). O musulmani, temiamo dunque Allah e ripudiamo assolutamente quegli stupidi, che hanno agito contro il bene e l’interesse collettivo, lavorando solo per i propri fini personali.

Stiamo dunque in guardia da costoro e ripudiamoli assolutamente, ciascuno secondo le proprie possibilità. Teniamoci piuttosto stretti per mano, per quel che possiamo, poiché costoro vogliono distruggere la società, non desiderano né conoscenza, né etica, né praticano modestia, castità e dignità. Ma invero Allah, gloria a Lui, Egli è l’Altissimo ed è sempre vigile, e quanti comandano il bene e proibiscono il male con sincerità, sopportino con pazienza e avranno, se Allah vorrà, la vittoria come alleata. Colui che comanda il bene e proibisce il male è inevitabile che si trovi esposto a difficolta’, ma egli pazientemente sopporta e il trionfo è certo per quelli che sono timorati di Allah.

Ha detto Luqman a suo figlio: “”O figlio mio, pratica la preghiera con devozione e invita al bene e dissuadi dal male e sopporta ciò che ti ha colpito: in verità quello è un segno di determinazione.”. E ha detto Allah Sublime ed Eccelso: “In verità l’umanità è in perdizione, 2 tranne quelli che hanno creduto e hanno fatto il bene e si sono raccomandati l’un l’altro la verità e la pazienza. 3 (Al-Asr).

E benedica Allah me e voi tramite il Sublime Corano e ci faccia prosperare attraverso la sua chiarezza e sapienza. Chiedo perdono ad Allah da ogni peccato per me e per voi, e per tutti i musulmani. ChiedeteGli perdono e pentitevi al Suo cospetto, in verità Egli è il Compassionevole, il Misericordioso.

Il secondo sermone.

Lode ad Allah per le Sue grazie e virtù. Io rendo grazie ad Allah e testimonio che non c’è divinità eccetto Allah, l’Unico e Che non ha alcun socio e testimonio che Muhammad è il Suo servo ed Inviato, pace e benedizioni su di lui, su tutti i Profeti, sulla sua Famiglia e i suoi Compagni.

O uomini, siate timorati di Allah e sappiate che spetta ad ogni musulmano comandare il bene e proibire il male, ciascuno secondo le sue possibilità e capacità. Ha detto l’Inviato di Allah, pace e benedizioni su di lui: “Chi tra voi vede un male, vi ponga rimedio con la sua mano, e se non può, con la sua lingua, e se non può, con il suo cuore, e questo è il minimo della fede”, lo ha trasmesso Muslim sull’autorità di Abu Said al-Khudri. Chi ci ha preceduto ha comandato il bene e proibito il male, finendo poi per abbandonare questo precetto, sedendosi insieme con i malvagi e facendosene compagni. E quando Allah vide tutto ciò, lì maledì per bocca di Davide e di Gesù figlio di Maria, lì maledì per bocca dei Suoi Profeti.

O musulmani, ecco dunque che la preghiera aiuta a comandare il bene e proibire il male. Ha detto Allah, gloria a Lui, al Suo Profeta, pace e benedizioni su di lui: E ordina ai tuoi di celebrare la preghiera e persevera costantemente in essa:” (Ta Ha, 132). Difatti, la preghiera è discernimento del bene dal male, e ordine di comandare il primo e proibire il secondo, sollecitando la pratica delle buone maniere e il seguire la verità.

Nessuno vi può proibire di comandare il bene alla vostra famiglia, di fornire loro consigli, di guidarla tenendola per mano, di portarla sulla via della verità, di guidarla al bene, tenendola lontana da quanti predicano la violenza e non amano l’educazione e le buone maniere, che invitano a non istruire i bambini e le donne e quanti vivono nella loro casa. Stiamo dunque in guardia da questo fenomeno negativo, che vuole distruggere la virtù del comandare il bene e proibire il male persino all’ombra delle nostre case. E certo non v’è potere né forza se non in Allah.

Sappiate dunque che il miglior libro è il Libro di Allah e la migliore guida è quella di Muhammad, pace e benedizioni su di lui, e che allontanarsi dal Libro di Allah e dal Suo Inviato è cadere nella via dell’errore.

A voi spetta avere cura della comunità, e certo Allah stende la Sua mano sulla comunità, e chi devia cade nel fuoco. In verità Allah e i Suoi angeli benedicono il Profeta. O voi che credete, beneditelo e salutatelo col saluto di pace. O Allah, benedici Muhammad, Tuo servo e Profeta. O Allah, sii soddisfatto dei suoi successori ben guidati, gli Imam: Abu Bakr, Omar, Othman e ‘Ali e di tutti i suoi compagni e successori e di chi compie il bene sino al Giorno del Giudizio.

O Allah, benedici, proteggi e fortifica l’Islam e i musulmani in ogni dove, o Signore dell’Universo. Fa’ di questo nostro paese una terra serena e sicura, e così pure per tutti gli altri paesi, o Signore dell’Universo. O Allah, fa sì che quanti hanno nelle loro mani il potere e il comando agiscano sempre compiendo il bene e spinti dall’interesse proprio, dei proprio governati e dei propri paesi, o Signore dei Mondi. O Allah, allontana da tutti noi il male e la corruzione. “Nostro Dio, accettala da parte nostra; in verità Tu sei l’Ascoltatore, il Sapiente! (Al-Baqarah, 127).

O servi di Allah, In verità Allāh ordina la giustizia e la carità, e di fare del bene ai consanguinei, e dissuade dalla nefandezza, dall’atto riprovevole e dalla trasgressione. Lui vi avverte, così che ricordiate. 90 E rispettate il patto con Allāh, se lo stringete, e non mancate mai ai giuramenti dopo averli fatti, e avete preso Allāh come vostro testimone, e in verità Allāh conosce ciò che fate. 91 (An-Nahl, 90).

Ricordatevi di Allah e Allah si ricorderà di voi, ringraziateLo per le Sue grazie, Egli ve le aumenterà. Allah è il più grande, lodatelo dunque, poiché Egli sa quello che Voi fate.